PICCIONI.....CHE PASSIONE!!

Ciao a tutti! Sono cristina e sono nuovissima del sito! La prima cosa che voglio fare è presentarvi WING.....un cucciolo di piccione di quasi un mese che è il mio amore! E', per l'esattezza, un "Triganino Modenese" e mi è stato cortesemente donato da un allevatore mio amico dopo le mie 2 precedenti tristi vicende (ma questa è un'altra storia!). E' venuto a casa con me che aveva appena 8 giorni!
Gli sto dando da mangiare io, con la bocca, perchè non sa ancora becchettare da solo e pian piano gli sto insegnado a camminare, a fare i primi tentativi di volo e a familiarizzare con i miei 2 cani e 2 gatti! Non posso neanche descrivere l'emozione di veder crescere un uccellino nelle proprie mani.....bisogna provare...è una gioia e una soddisfazione immense! I piccioni crescono a velocità sorprendente: solo nelle prime 48 ore di vita raddoppiano il loro peso!!
A 8 giorni sono completamente "nudi" ed è veramente fantastico vedere le piccole piumine che si formano giorno dopo giorno sul loro corpo e le minuscole alette che pian piano si allungano! Siamo sempre insieme, lo porto dovunque in giro per casa ed ora che è un po' più grande gli sto insegnado a stare sulla mia spalla. Sono uccelli intelligentissimi, contrariamente a quanto si dice e se crescono in casa diventano amici inseparabili dell'uomo.
Ho già fatto 2 esperienze precedenti a questa: con un "Torraiolo" trovato sul balcone della mia casa al mare, appena nato, che è stato con me 2 anni e con un "viaggiatore", regalotomi all'età di 15 giorni e scomparso misteriosamente 2 mesi fa.
C'è veramente tanto da dire e da raccontare......a chi interessa e non pensa che il piccione sia unicamente quell'animale che sporca e che deve essere sterminato! Scrivetemi!

Ciao Cristina!!!!sono contenta che tu ci stia scrivendo tutto cio'!!!questa è la dimostrazione che ogni animale puo' esser amico dell'uomo se curato ed amato!!!!pur vivendo a milano non sono una di quelle fanatiche che ce l'hanno a morte con i piccioni..anzi sai quanti ne schivo con la macchina!!!e quando mangio al parchetto gli do sempre un po' di pane!!!!spero tu ci racconta per filo e per segno tutto, e quando riuscirai inserisci anche le foto testimonianza di questa tu aesperienza coinvolgendo tutti noi nella crescita del tuo piccione!!!

A me i piccioni fanno tanta simpatia!!!! Solo che la mia Rechy...ha un rapporto un po "conflittuale" con loro...capisci da te perchè...io però gli lascio sempre le mollichine di pane sul balcone quando lei non c'è....
Ciao e benvenuta!

Draconja ha scritto:

A me i piccioni fanno tanta simpatia!!!! Solo che la mia Rechy...ha un rapporto un po "conflittuale" con loro...capisci da te perchè...io però gli lascio sempre le mollichine di pane sul balcone quando lei non c'è....
Ciao e benvenuta!

Grazie del benvenuto e piacere di conoscerti!
Io ho 2 gatti, uno di 8 e l'altro di 18 anni e ti assicuro che vanno d'accordissimo con il mio piccione! Ho iniziato presentandoglielo quando era ancora piccolissimo e lasciando che lo annusassero un po' di più ogni volta e ora.....dormono insieme!!!
Ciao!

CIAO Cristina ti confesso che il piccione è uno dei pochissimi animali che non mi piacciono forse perchè sono male informata ma da sempre ho saputo che procurano malattie e nonostante ciò molta gente incurante li mangia pure.Devo ammettere che il tuo racconto mi ha colpito molto non per il piccione di per sè ma perchè mi hai ricordato quando io e Star trovammo un rondinotto o meglio Star lo salvò dalle grinfie di un boxer, lo curammo e quando si rimise in forma lo lasciammo volare. Era tenerissimo e mentre mangiava era così docile che potevi accarezzargli anche la testolina...
Ciao Ron spero che tu stia bene insieme a tanti figlioletti

Ciao Opium! Sì, penso che tu sia male informata perchè non è affatto vero che procurano malattie, è solo una credenza infondata che si è tramandata nel tempo. Comunque non posso biasimarti perchè anch'io, prima della mia prima fortuita esperienza, due anni e mezzo fa, la pensavo come te!
Adesso non posso parlartene ma appena posso lo farò e sono certa che il mio racconto ti "aprirà nuovi orizzonti" su questo uccello ingiustamente denigrato e ti farà forse capire ciò che io stessa ho capito: prima di giudicare bisogna provare !!
Ciao e grazie per il tuo intervento!

si raccontami pure cara Cristina è molto probabile che mi ricreda perchè quando si parla di animali in genere, il mio cuore non ha limiti forse qualche preferenza ma sono pronta a conoscere sempre di piu' il mondo degli animali perchè alla fine è un mondo che mi affascina fin da piccolina e poi è un mondo vero e tanto confortevole (il mio silver mi fa tanta compagnia ed è solo un gatto....figuriamoci tu tutte le gratificazioni che hai dai tuoi amichetti)ciao e alle prox.me!

Grazie Opium, sarà un piacere per me raccontarti e farti partecipe della mia gioia così come io mi sento partecipe della tua! E' una gioia che ci accomuna!
Alla prossima e.... a silver! Ciao!

Ciao a tutti! Ho il piacere di presentarvi WING, il mio cucciolo di piccione, ultimo arrivato in famiglia! Per ora vi mostro solo 2 foto: la prima in cui aveva 9 giorni, il suo primo giorno a casa con noi; la seconda scattata oggi che ha 1 mese e 1 giorno!!! Vi racconterò presto “la mia vita con i piccioni” che sembra il titolo di un romanzo è un po’ in effetti lo è, un dolcissimo romanzo che mi auguro si possa arricchire ogni giorno di nuove pagine e al quale spero di non dover mai mettere la parola FINE!
Alla prossima puntata allora! Ciao da Wing, Rotto, Pussy, Victor, Trim e naturalmente da me!!

bellissime le foto!!dal quel mostrino uscirà un bel piccione!! ho seguito la nascita di un inseparabile...per la serie dall'uovo alla maturità...il mio amico l'ha allevato allo stecco ora sono inseparabili di nome e di fatto!!

o signuriiii!!!!la favola del brutto anatroccolo!!!!in effetti i piccioni da piccoli non sono dei cigni.............ma la trasformazione è considerevole.....che bel piumaggio che ha il tuo proprio bello!!!!ha dei bei colori!!!
Caspita, e che ce l'ho sul pc di casa ma ricordo di avere una foto scattata in maniera ardita ad un nido di piccioni che c'era in una torre in normandia che avevo visitata....la foto scattata con sorpresa rivelo' un nido con due piccoli di piccione!!!!e assomigliano molto alla tua prima foto!!

LA MIA VITA CON I PICCIONI-Capitolo 1-CRAPA….l’inizio…..
Da bambina andavo in Piazza Duomo a dar da mangiare ai piccioni. Così ho sempre considerato i piccioni: parte del paesaggio come il Duomo e la Madunina e divertimento per i bambini.
Questo fino al giugno 2006 quando, arrivando nella casa al mare, ho trovato sul balcone un nido di piccioni con una femmina che stava covando. Naturalmente, vedendo i miei cani e gatti, la picciona è subito volata via lasciando nel nido 2 piccoli di piccione appena nati, con gli occhi ancora chiusi! Ho subito richiuso tutto con la speranza che i genitori tornassero ma dopo 24 ore i piccoli erano ancora soli e urlavano per la fame! Panico……!!!! I piccoli erano minuscoli: 2 vermetti nudi e rosei con un becco spropositato…. .pensavo si sarebbero “rotti” al solo toccarli! E poi non avevo alcuna esperienza in questo campo, ignoranza totale!! Mi sono rivolta al mio veterinario e ad un amico americano allevatore di piccioni i quali però non mi hanno dato molte speranze: così piccoli le possibilità di sopravvivenza senza genitori erano praticamente nulle ma potevo tentare con una piccola siringa e omogeneizzati per bambini…..ogni 2 ore!!! Così la mia sospirata vacanza si è trasformata in una babysitter-non-stop per piccioni!!! La cosa era ancora più ardua perché i piccioni, al contrario degli altri uccelli, non aprono il becco per ricevere il cibo, sono i genitori che lo aprono e i piccoli ci infilano il loro e “succhiano” il “latte”. Così mi sono inventata un metodo: dito indice e medio a “V”, il piccioncino ci infilava il becco e io…..zac….infilavo la siringa!!
Sembrava funzionare bene: i piccoli mangiavano, bevevano e avevano aperto i minuscoli occhietti!!
Purtroppo 48 ore dopo un piccolino è morto. Anche se me lo aspettavo, ho pianto tanto e mi sono ripromessa che, cascasse il mondo, il fratellino ce l’avrebbe fatta e l’ho chiamato CRAPA PELATA, in onore della sua totale nudità.
Pian piano il suo corpo si è ricoperto di filiformi piumine gialle che hanno a poco a poco lasciato il posto a piume vere e proprie, sempre più fitte, sempre più lunghe e morbide. Pian piano ha cominciato a mangiare e a bere da solo e a reggersi sulle minuscole zampette. Poi ci sono stati i primi zampettamenti in giro per casa e i primi voletti sui mobili più bassi fino ad arrivare, 1 mese più tardi, alla completa autonomia. Giorno dopo giorno, con pazienza infinita, rinunciando ad ore di sonno e di mare, ho avuto la grande soddisfazione di veder crescere sotto i miei occhi, nelle mie mani, con velocità sorprendente un magnifico uccello!
Questo primo mese lo ricordo come uno dei periodi più belli della mia vita, colmo di sentimenti contrastanti: speranza, paura, determinazione, gioia, curiosità, incredulità, amore, riconoscenza.
La speranza di riuscire a salvargli la vita, la paura di non riuscire a farlo vivere, la determinazione di non lasciarlo morire, la gioia di constatare i suoi progressi, la curiosità di sapere cosa sarebbe successo ora dopo ora, l’incredulità delle sue velocissime metamorfosi, l’amore verso un
esserino minuscolo e indifeso della cui vita/morte ero io sola l’artefice, la riconoscenza alla vita per avermi dato la possibilità di vivere una simile esperienza e per avermi permesso di farcela!
I miei amici cani e gatti hanno condiviso con me ogni attimo di quest’avventura stando al mio fianco, silenziosi e attenti osservatori, quasi si rendessero conto della delicatezza dell’impresa e della gracilità e allo stesso tempo della forza di quell’esserino che voleva solo vivere. Lo annusavano delicatamente per non spaventarlo ma continuamente per assicurarsi che fosse ancora vivo. La loro vicinanza e il loro sostegno morale mi hanno dato forza e fiducia anche nei momenti di sconforto. Senza di loro non ce l’avrei fatta, senza di loro Crapa non ce l’avrebbe fatta perché al di là delle cure ciò che ha contato maggiormente è stato l’amore di cui, ne sono certa, lui si sentiva circondato!

che dire cara Cristina la tua storia è davvero meravigliosa e denota il tuo fortissimo amore per tutti gli animali che ti rende per loro un'amica davvero preziosa e speciale!!! Mi dispiace che uno dei due non sia sopravvissuto ma ti dico che è anche una cosa normale dato che muoiono anche in presenza della mamma non sempre tutti ce la fanno figuriamoci in questo caso, su due uno, sei stata tanto brava lo stesso. Ancora tantissimi complimenti, davvero brava

Opium! Ma......mi hanno aiutata!!!
Comunque come avrai letto dal titolo, la storia è solo all'inizio.....aspetta di leggere il seguito.......!!
Lo so che la natura è selettiva ma l'impotenza di noi esseri umani di fronte ad essa è veramente dura da accettare.
Grazie ancora e...alla prossima puntata! Ciao!

Ciao Cristina, che bellissima storia, mi ha veramente commosso. Sei stata davvero brava con Crapa Pelata, anche se sei stata aiutata!
Non vedo l'ora di leggere il resto!

LA MIA VITA CON I PICCIONI-Capitolo 2-CRAPA….la continuazione…..
Crapa era ormai parte della ns famiglia, parte del “branco” di cui aveva perfettamente capito le regole alle quali si atteneva scrupolosamente. Era sempre allegra, amava stare sulla spalla di noi umani o in mezzo agli altri suoi amici animali. Crapa era un uccello, un essere nato libero e libero doveva restare, volevo rispettare questa sua libertà anche a costo di perderlo, non volevo si sentisse prigioniero, non volevo imporle nulla, doveva essere sua e solo sua la decisione di restare o volare via, scegliere la vita casalinga in seno alla sua nuova famiglia o la libertà dei cieli infiniti in mezzo ai suoi simili. Così le finestre di casa erano sempre aperte per offrirle tutta la libertà di cui avesse avuto bisogno. Ma lei, che amava fare i bagni in un catino riempito d’acqua per l’occasione, si stendeva al sole o partiva per qualche breve volo intorno a casa e poi rientrava dalla finestra e andava a riposarsi in mezzo ai cani. Io viaggio spesso e scappo da Milano appena posso per rifugiarmi nella tranquillità delle montagne e lei ha sempre viaggiato con me e gli altri animali di famiglia. Adoro la montagna, soprattutto fuori stagione e anche Crapa l’amava: faceva lunghi voli sui prati, veniva in gita con noi, sulla spalla e poi partiva volando raso terra per poter giocare con i cani che facevano finta di inseguirla, ci sedevamo sui prati e lei becchettava tranquilla in mezzo ai cani che oziavano o zampettava allegramente nella neve insieme a loro. Quando tornavamo a casa ci volava in testa per salutarci e volava incontro al mio compagno quando lo vedeva rientrare dalla passeggiata con i cani e tornava a casa con loro, sulla spalla. Ogni tanto sulla neve, forse perché troppo fredda, si metteva tranquilla sulla groppa di Trim che, paziente, sopportava di buon grado la “passeggera”! In casa non amava stare da sola: quando lavoravo era a fianco al computer, quando guardavo la TV era sulle mie gambe, quando mangiavamo era a fianco del tavolo sul suo treppiede, quando preparavo la cena era sulla spalla e la mattina veniva in camera a svegliarci con tenere beccatine. Amava molto anche stare con gli altri membri della famiglia, sotto la cuccia di uno dei cani o sul bordo del cestino di uno dei gatti.
E’ veramente un’esperienza unica avere un piccione per compagno di vita, un compagno che per quasi 2 anni mi ha accompagnata in ogni attimo della mia giornata come un amico fidato che mi è stato sempre vicino e mai mi ha deluso anzi, mi ha regalato ogni giorno soddisfazioni e incredibili momenti di risa e tenerezze.
L’amicizia con un piccione è una cosa unica ed unico è il tipo di rapporto che si instaura fra un essere umano e un uccello e non lo si può capire finchè non si prova.
L’amicizia che mi lega ai miei cani e gatti è meravigliosa ma non è la stessa cosa perché l’amicizia con un uccello è una delle tante sfaccettature della libertà, è la libertà stessa fatta amicizia e si basa su profondo rispetto e profonda fiducia reciproca. Ad un piccione non si può mettere un guinzaglio né chiuderlo in casa: lui è la libertà, lui resta se vuole restare, lui vola via se vuole andare, è sempre lui a decidere, le sue ali non possono e non devono essere imbrigliate in nessuna maniera! Sì, si corre il rischio di perdere un amico e di provare un cocente dolore, sia per la perdita che per la certezza che, in qualche cosa, si è commesso un errore, ma se deciderà di restare le gioie e le soddisfazioni che regalerà saranno senza eguali!
Vederlo crescere, muovere i suoi primi passi nella vita, essere partecipe allo stupore delle sue prime scoperte ed esperienze, godere insieme a lui delle sue prime vittorie, assistere alle sue prime “prove di volo”, essere oggetto del suo interesse, del suo affetto, delle sue attenzioni, sono cose che non potrò mai scordare: sono le semplici cose della vita, quelle che danno un senso alla vita stessa e ci regalano la gioia di essere al mondo.
……………..CONTINUA……………….

Scusate ma servimg.com ha fatto un po' di confusione......le foto di Pussy non c'entrano niente....queste sono quelle giuste! C'è qualche anima pia che può sostituirle?? Grazie!

potrei farlo io Cristina ma le lascio, ho solo eliminato la foto doppia con la testolina della tua Pussy, alla fine hai rispettato il formato di ogni foto che hai inserito.....dato che Pussy ci piace anche, la lasciamo tanto non credo che il tuo piccione si ingelosisca.....complimenti per la tua storia, passerei delle ore a leggerti....ed è veramente pertinente il paragone che hai fatto dell'amicizia differenziata con il tuoi animali!Ciao vogliamo tutte le puntate della tua storia e degli utili contributi che continui a lasciarci

Grazie Opium per le tue parole, mi hanno fatto veramente piacere! Quella di Crapa è una delle esperienze più belle e significative della mia vita e sono veramente contenta di poterle condividere con voi. Arriverà quanto prima la prossima puntata......ma ora provo a inserire il video, secondo le indicazioni dell'Admin e spero che funzioni (visto che è una settimana che ci sto lavorando!) ma se così non fosse chiedo scusa fin d'ora. Grazie e ciao!

ma Cristina ma quello è il tuo piccione? è addestrato??? senza parole non ho mai visto una cosa del genere

Ebbene sì, sono proprio orgogliosa di dire che è (anzi, purtroppo era) il mio piccione Crapa di cui sto raccontando la storia! E no, non è addestrato, ha fatto tutto da solo, guidato solo dal suo istinto e dall'amore e la fiducia verso "la sua famiglia"! Vi avevo pur detto che era incredibile........ma meravigliosamente vero!!

Fantastico, Cristina!

Ciao Cristina, sono tornata dopo un po' di assenza e stò scuriosando tra le ultime novità del forum e il tuo video mi ha lasciato proprio senza parole. E' fantastico!

Fantastico Cri!!!bhè un bacino allora al piccolo Crapa che è volato sul ponte allora

Confermo: i piccioni benchè discriminati sono veramente animali fantastici che danno un sacco di soddisfazioni. Io li ho da sempre, i miei per la precisione sono piccioni viaggiatori da competizione. Purtroppo da 2-3 anni con gli impegni di lavoro( anche se ora purtroppo sono disoccupata), se ne occupa solo mio padre, ma finchè ho potuto, ho sempre gestito io la baracca . In parte è vero che possono portare patologie, perchè per esempio quelli che vivono nelle paizze, volgarmente detti "terraioli", bevendo non sempre acqua pulita e mangiando un pò quello che trovano, possono andare incontro a patologie, per non parlare del discorso parassiti, di cui sono molto "farciti", però ripeto, questo per quanto rigurda i colombi che possiamo trovare nelle piazze. Io per esempio facevo un vaccino di profilassi, le malattie che più temono (che possono prendere praticamente gli uccelli) sono tricomoniasi e coccidiosi., e anche per queste venivano fatti determinati trattamenti. POi ci sono particolari cicli di vitamine da dare in previsione della riproduzione, della muta, che per gli uccelli è causa di forte stress e la parte che più mi piace sopratutto d'estate: fargli fare il bagno. Praticamente si prende un contenitore di plastic abbastanza grande con un palmo di acqua, dove si mettono dei particolari sali da bagno( puoi farglielo fare anche tu cristina senza necessariamente mettergli questi sali che sono specifici per i piccioni) che servono a eliminare parassiti e rendere il piumaggio più bello: dovreste vederli che forza, quando si fiondano nell'acqua e iniziano a rotolarcisi dentro, sono veramente buffissimi. Anche l'alimentazione viene molto curata dato che per le varie fasi muta ecc, vanno somministrate miscele differenti. Lo sai Cristina che anch'io ho avuto una coppia di colombi come il tuo? Sono davvero simpaticissimi. A sentire di come sta venendo dolce mi fai venire una malinconia! Quando me ne occupavo io il periodo della riproduzione era il mio preferito in media avevo una quarantina di coppie che riproducevano (nella mia colombaia ogni c'erano circa 140 colombi). Finito lo svezzamento dei piccini a 20-22 giorni, vengono separati da mamma e papà in un altra colombaia. Il primo giorno che stanno da soli, sembra il primo giorno di un bambino che è sempre stato con la sua mamma e viene portato a l'asilo, e ovviamente piange. Immaginatevi di vedervi questi piccioncini imbronciatissimi, con qua e là ancora ancora qualche piumino giallo di quando sono nati...tenerissimi. In questi giorni bisogna stargli molto dietro perchè bisogna controllare che bevano e mangino autonomamente e puntualmente qualcuno un pò più insicuro cè e bisogna rifocillarlo. Mi ricordo un anno in cui erano particolrmente docili che quando entravo nella colombaia dei novelli avevo tipo 50 colombi, che mi venivano addossi per il tanto sospirato pistacchio di cui andavano matti...sembrava il film uccelli di hitchcok rimanevano tutti sconvolti! Ti faccio tanti auguri cristina vedrai che ti darà un sacco di soddisfazioni il tuo piccioncino